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La Guida: Museo Pietro Annigoni

15:02 08 Aprile in Eventi Bardini

La storia del Museo

Nel 2007 l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha acquisito un’importante raccolta di opere d’arte di Pietro Annigoni provenienti da Benedetto e Ricciarda, figli del maestro scomparso il 28 ottobre 1988.

Annigoni_guidaSi tratta di circa 6000 pezzi tra dipinti, disegni, litografie, incisioni e sculture che costituiscono un vasto nucleo di materiali pertinenti all’ampia produzione artistica del pittore di origine milanese. Tra questi si annoverano capolavori di assoluto rilievo, noti alla critica e al pubblico e più volte editi, tra cui Solitudine IISolitudine IIICinciardaVecchio giardino,Interno di Studiola Soffitta del ToreroMorte del mendicante, per non parlare di ritratti e autoritratti di analoga fama compresi nel medesimo fondo ora nella piena disponibilità dell’Ente Cassa.

L’opportunità di mantenere indiviso e legato a Firenze un simile patrimonio è stato il principio ispiratore della volontà dell’Ente consapevole del ruolo di Pietro Annigoni nella cultura figurativa del Novecento. Il fatto che Firenze sia stata la patria elettiva di Pietro Annigoni rappresentava un motivo in più di responsabilità rispetto alla necessità di preservare un aspetto non secondario dell’arte del secolo passato, che si traduceva concretamente nel salvaguardare e custodire non solo una cospicua raccolta di opere d’arte, ma anche una serie di documentazioni archivistiche (carteggi e fotografie) fondamentali per capire il percorso esistenziale del maestro. Una volta assicurata la proprietà della collezione Annigoni, l’Ente si è preoccupato di creare le condizioni per una visibilità che accreditasse la complessità dell’universo annigoniano nei vari aspetti che lo caratterizzano. Quindi non solo “pittore delle Regine”, ma anche e soprattutto grande disegnatore e maestro di tecniche diverse capace di tradurre le sue eccezionali intuizioni creative in opere compiute di vario indirizzo materico.

L’Ente ha deciso, pertanto, di istituire il Museo “Pietro Annigoni”, esposizione permanente che scaturisce da una selezione di circa 120 opere del fondo anzidetto curata da Rossella Campana con il coordinamento scientifico di Carlo Sisi e comprendente pitture, incisioni, litografie. Il museo è stato aperto il 15 novembre 2007, a vent’anni di distanza dalla morte dell’artista, allestito all’interno di Villa Bardini a Firenze in collaborazione con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. La sua realizzazione, oltre che dall’apporto concreto di Benedetto e Ricciarda Annigoni, è stata resa possibile anche grazie al sostegno morale di Rossella Segreto Annigoni, vedova del maestro, alla quale si deve l’idea originaria del museo stesso.

La guida
Al fine di rendere più agile la visita del Museo “Pietro Annigoni” è stata realizzata la guida a stampa, a cura di Rossella Campana con il coordinamento scientifico di Carlo Sisi. Si tratta di un compendio divulgativo tascabile di facile e immediata consultazione, che ripropone la linea adottata dalla Casa Editrice Sillabe per altre iniziative museali, con strumenti a prezzo contenuto che uniscono il rigore scientifico alla necessaria completezza dei dati informativi. La guida è disponibile presso il bookshop di Villa Bardini, nei bookshop dei vari musei del Polo Museale Fiorentino e nelle librerie italiane e straniere. Prezzo al pubblico Euro 6,50. 


Ufficio Stampa: Camilla Speranza – 12, via de’ Coverelli – 50125 Firenze
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